Le 3 bugie più diffuse sul fotovoltaico, e le verità che nessun installatore ti dirà mai!

Fotovoltaico 2016: scopri come smascherare le tre bugie più diffuse.

 

Vuoi imparare a riconoscere subito chi prova a raccontarti vere e proprie bugie a proposito del fotovoltaiconel 2016 ?

Nel corso degli ultimi anni sono cambiate moltissime cose nel mondo del fotovoltaico, una su tutte: non ci sono più gli incentivi sulla produzione che hanno drogato il mercato dal 2007 al 2013.

Negli anni del boom del fotovoltaico tutti (ma proprio tutti) si sono messi a vendere impianti dalla sera alla mattina, senza nessuna competenza né per valutare la fattibilità, né per realizzare l’impianto a regola d’arte.

Per fortuna nel 2016 la situazione è molto cambiata: quando lo stato ha chiuso i rubinetti degli incentivi tutte le aziende hanno visto crollare le vendite e annullare i margini.

Quando è finito il famoso “Conto Energia”, le aziende del settore hanno reagito in 3 modi:

 

1. Chi è tornato a fare quello che faceva prima del boom (fai da te, elettrodomestici, noleggio attrezzatura, impianti di climatizzazione, ecc)

 

2. Chi è miseramente fallito (e ha riaperto cambiando nome)

 

3. Tutti gli altri per salvare la baracca hanno cominciato a vendere qualunque cosa pur di fatturare qualche euro: dalle pompe di calore alle caldaie a biomassa passando per il solare termico e la cogenerazione. Inutile dire che se la competenza era scarsa parlando di solo fotovoltaico la situazione non può che essere peggiorata aggiungendo una ventina di altri prodotti completamente scollegati.

In qualche caso ho visto aziende fallire, cambiare nome e riaprire vendendo un po’ di tutto, io non comprerei neanche una lampadina da questi soggetti, tu pensi che saranno onesti quando valuteranno se un impianto fotovoltaico è la soluzione giusta per te?

Come puoi essere sicuro, per esempio, che la stima della produzione del tuo impianto fatta da questi soggetti sia reale? Se non l’hai già fatto puoi cliccare qui per scaricare la mia guida gratuita e calcolare da solo la produzione del tuo impianto fotovoltaico!

Ma torniamo a noi, ti stavo raccontando come si sono trasformate le aziende che negli anni hanno venduto impianti fotovoltaici; se in questo momento stai valutando l’investimento nel fotovoltaico hai buone probabilità di incontrare un’azienda del terzo tipo.

Come puoi difenderti?

Un primo passo molto importante è conoscere le tre bugie che sono soliti raccontare i commerciali pur di venderti qualcosa.

 

1. Le batterie di accumulo convengono sempre

 

Niente di più sbagliato, anzi ad oggi sono più i casi in cui è altamente sconsigliato installare le batterie di accumulo. Il perché è facile da spiegare: la maggior parte degli utenti consuma circa 3000 kWh/anno e in questa situazione il prezzo medio pagato per la corrente è ancora troppo basso per rendere conveniente un sistema di accumulo.

 

Io questa situazione io consiglio SEMPRE di installare l’impianto fotovoltaico e predisporlo per aggiungere le batterie di accumulo in un secondo momento se le condizioni lo renderanno vantaggioso.

 

Purtroppo per la maggior parte delle aziende è più importante una fattura in più oggi che un cliente soddisfatto domani.

 

2. Il mio modulo è il migliore di tutti

 

Questa è la frase che ti sentirai ripetere da chiunque entri in casa tua per proporti un impianto fotovoltaico: come puoi sapere se sta dicendo la verità o se è l’ennesimo venditore di fumo?

 

Molto semplice: lascia parlare i numeri.

 

Ogni modulo ha molte caratteristiche diverse, ma ci sono 3 numeri che più di ogni altro definiscono se un pannello è meglio o peggio di un altro:

 

La potenza a parità di superficie: se due pannelli hanno le stesse dimensioni, quello che esprime la maggior potenza è il più efficiente. Fai attenzione, questa caratteristica non influenza direttamente la produzione, ma è molto importante perché più il pannello è efficiente e meno spazio si utilizza sul tuo tetto.

 

L’energia prodotta a parità di potenza: NON TUTTI I PANNELLI PRODUCONO ALLO STESSO MODO, ci sono studi di importantissimi laboratori di ricerca che dimostrano come diversi pannelli producano più o meno energia in un anno, anche se la potenza dichiarata è la stessa.

 

Il coefficiente di riduzione della potenza con la temperatura: ogni pannello fotovoltaico perde un po’ della sua potenza man mano che aumenta la temperatura (eh sì, più fa caldo meno un impianto fotovoltaico produce).

Per capire quale pannello si comporta meglio con l’aumentare della temperatura devi prendere la scheda tecnica del pannello e controllare il Coefficiente di temperatura (Potenza), più basso è questo valore più il pannello è performante.

 

3. L’impianto fotovoltaico non ha parti in movimento, quindi nulla si può rompere, una volta installato te ne dimentichi!

 

Questa è una mezza verità, nel senso che è vero che l’impianto fotovoltaico non ha organi in movimento quindi è molto meno probabile che subisca delle rotture nel corso della sua vita utile.

 

E’ altrettanto vero che se lo installi e “te ne dimentichi” rischi di accorgerti di un guasto dopo mesi di mancata produzione (mesi di soldi buttati via).

 

In quest’ottica è meglio valutare fin da subito tre fattori importantissimi:

• Garanzie sui componenti: il tuo impianto deve durare almeno 25 anni, quindi perché ti stanno proponendo garanzie inferiori? Non prendere in considerazione nessuna proposta che preveda meno di 20 anni di garanzia!

 

• Garanzia sulla manodopera: se sei particolarmente sfortunato e un componente elettronico si guasta dopo 1 mese di utilizzo chi paga la manodopera per la sostituzione in garanzia? TU se non hai fatto attenzione ai dettagli.
L’installatore deve garantire anche la manodopera in caso di guasto di un componente.

 

• Monitoraggio continuo e automatico dei dati di produzione: questo è l’unico modo per accorgersi subito di eventuali guasti; appena qualcosa non va un sistema automatico dovrebbe avvertire sia te che l’installatore per eliminare gli sprechi di tempo (e soldi.)

Bene, ora che conosci le tre bugie che circolano nel mondo del fotovoltaico nel 2016 hai qualche conoscenza in più per valutare l’investimento senza correre il rischio di farti fregare dal primo che passa!

Se non lo hai già fatto clicca qui per scaricare la mia guida gratuita per calcolare quanto potrebbe produrre un impianto fotovoltaico installato sul tuo tetto!

Ciao alla prossima e buon risparmio!