Il fotovoltaico NON ti fa risparmiare

Ti starai domandando se sono impazzito, ma la risposta è NO non sono impazzito! Ho solo scelto un titolo provocatorio per spiegarti un concetto che oggi non si può ignorare e che a volte può portare a fare dei disastri!

L’impianto fotovoltaico è solo un (ottimo) strumento, non rappresenta LA STRATEGIA per risparmiare energia.

Il primo passo da fare per ottenere dei risultati concreti e cominciare quindi a risparmiare dei soldi nella gestione della casa (o dell’azienda) è quello di ANALIZZARE la situazione e PIANIFICARE una strategia!

Ti faccio un esempio pratico, per aiutarti a capire meglio il concetto:

Sia la famiglia Rossi che la famiglia Bianchi spendono 1000 Euro all’anno per l’energia elettrica e per entrambe le famiglie la spesa energetica rappresenta un problema importante.

Un giorno passeggiando ad una fiera entrambe le famiglie chiedono informazioni ad un’azienda del settore energetico, lasciano il nominativo e vengono contattati da un venditore che rifila ad entrambi un bell’ impianto fotovoltaico identico.

Di solito il modo di operare è questo: più il tetto è grande e più tentano di venderti un impianto grande!

L’anno successivo la famiglia Rossi spende 800 euro per la corrente elettrica mentre la famiglia Bianchi riesce a risparmiare più della metà della spesa energetica; sommando i ricavi ottenuti dallo scambio sul posto e la detrazione fiscale.

La prima famiglia continua a spendere per l’energia mentre la seconda ha un GUADAGNO NETTO a fine anno, COME E’ POSSIBILE??

La risposta è quasi banale: perché partivano da situazioni DIFFERENTI, i Rossi sono 4 persone che lavorano e consumano prevalente la sera, mentre nella famiglia Bianchi lavora solo il papà quindi i consumi si concentrano durante il giorno!

Tutto questo per dire, con un esempio quasi banale, che il fotovoltaico non è più quello di qualche anno fa, quando bastava riempire il tetto di pannelli e aspettare l’incentivo!

Oggi per risparmiare energia e soldi è OBBLIGATORIO partire da una valutazione dello stato attuale!

Nell’ esempio di prima la famiglia Rossi poteva investire la stessa cifra per fare un impianto più piccolo e installare delle batterie di accumulo al litio, in questo modo l’energia prodotta di giorno dall’impianto è in parte disponibile la sera per i consumi. E questo senza aumentare la spesa totale!!!!

Le variabili da considerare sono tantissime, oltre alle abitudini bisogna domandarsi:

Che tipo di apparecchiature sono installate a casa mia?

Quanto consumano? In che orari?

Come sarà esposto l’impianto? In che ore avrà i picchi di produzione?

I picchi di produzione e consumo coincideranno?

In certi casi per esempio l’impianto fotovoltaico NON è la soluzione ottimale per risparmiare energia, a volte il problema sono i consumi per il riscaldamento (GPL, Gasolio, Metano), o più semplicemente bisogna fare più attenzione agli sprechi.

Il problema dei consumi elevati e della spesa eccessiva va affrontato innanzitutto analizzando la situazione attuale e, in una seconda fase, utilizzando di volta in volta lo strumento più efficace.

Gli strumenti utilizzabili sono tantissimi e ognuno ha il suo ambito di utilizzo ottimale, i consumi si possono abbattere:

con un impianto fotovoltaico

con delle batterie di accumulo

rendendo l’impianto di riscaldamento più efficiente

cambiando il combustibile utilizzato

riducendo gli spechi inutili.

Confondere la strategia con gli strumenti (e viceversa) può rivelarsi oltre che inutile anche dannoso.

Se stai valutando l’installazione di un impianto fotovoltaico, la prima cosa da fare è valutare quanto può rendere il tuo tetto!

Ricordati che con un valore inferiore a 900 kWh/kWp anno il mio consiglio è quello di valutare un altro tipo di investimento! Scarica la mia guida gratuita e calcola da solo la resa del tuo tetto!