Impianto fotovoltaico prezzi: Caso studio del più basso

Mi capita spesso di confrontarmi con dei potenziali clienti che, all’inizio, capiscono solo le parole “impianto fotovoltaico prezzo basso”. Non è colpa loro, è assolutamente normale e sarà capitato anche a te, quando non conosci una materia o un settore, l’unico confronto che riesci a fare è sul prezzo.

In questo articolo voglio mostrarti, attraverso un caso studio, cosa si nasconde dietro un prezzo troppo basso per un impianto fotovoltaico. Ti mostrerò nel dettaglio le strategie più subdole per rifilarti una fregatura quando tu sei convinto di aver fatto un buon affare.

Ti chiedo di leggere tutto con attenzione. Le insidie si nascondono nei dettagli del lavoro, anche se pensi di conoscere un po’ il settore e ti sei informato su internet, non sei immune e rischi di trovarti a spendere molti soldi per sistemare i danni fatti da questi installatori senza scrupoli.

Tutto è iniziato con una richiesta di assistenza, una come tante, occupandoci solo di impianti fotovoltaici riceviamo decine di richieste al mese. Di solito si tratta di inverter non funzionanti, guasti ai pannelli, errori di comunicazione e altri problemi. L’unica costante di tutte queste richieste è che la chiamata inizia quasi sempre con la stessa frase:

“Buongiorno Sono il Sig. Mario, ho un problema con l’impianto fotovoltaico e non riesco a contattare l’installatore.”

La maggior parte delle volte l’installatore non risponde al telefono, non è in grado di risolvere il problema o addirittura molto spesso non esiste più.

Se ci pensi bene è anche abbastanza normale, l’elettricista che ti ha installato l’impianto ti risponde dal cantiere fra mille incombenze e non ha proprio gli strumenti per valutare il problema, attivare garanzie ecc

Non sto neanche a dirti come ti tratterà il commerciale di una grossa azienda, di quelli che girano a provvigione: nella migliore delle ipotesi ti dirà che non è compito suo risolvere i problemi e ti dirà di chiamare l’assistenza tecnica, auguri!!

Bene, in questo caso per fortuna il signor Mario (nome di fantasia) ha chiamato noi, e mi ha stupito con una richiesta abbastanza insolita, l’impianto fotovoltaico funzionava e non sembravano esserci malfunzionamenti ma il vicino di casa si lamentava del rumore proveniente dai pannelli.

Ti spiego meglio, Mario abita al primo piano mentre il vicino abita al secondo piano nel sottotetto. Il problema sembrava essere uno strano rumore proveniente dalla copertura, soprattutto nelle giornate ventose.

Entro qualche giorno ho fatto intervenire una squadra con un sopralluogo di verifica e quello che è emerso è sconcertante, al limite della legalità (e forse anche oltre).

 

Il caso studio: l’impianto fotovoltaico di Mario

 

L’impianto a prima vista sembrava essere installato correttamente, al netto di qualche scelta estetica rivedibile non si notavano particolari problemi.

Aveva solo un “piccolissimo problema”: i pannelli si muovevano. Bastava afferrare un pannello con la mano per farlo muovere in verticale di circa 20 centimetri e in orizzontale di almeno dieci. Muovendosi poi andavano ovviamente a sbattere contro le tegole provocando il rumore che tanto infastidiva il vicino di casa.

Il motivo è apparso immediatamente chiaro iniziando a smontare qualche pannello. L’impianto era ancorato al tetto con un sistema di staffe non solo fuori norma, ma anche totalmente inadatto e pericoloso.

Per poter garantire un impianto fotovoltaico a prezzo basso al cliente, l’installatore si era inventato un sistema a basso costo, riadattando dei componenti inadatti.

 

Cosa abbiamo trovato?

 

impianto fotovoltaico prezzo

 

Qui si può notare una “staffa autocostruita”, non pensata per sostenere il peso di un impianto fotovoltaico e soprattutto non pensata per evitare le fluttuazioni dovute al vento o al peso proprio.

Come si può notare infatti il furbo installatore ha pensato bene di mettere del polistirolo fra la staffa e la tegola sottostante. In questo modo il problema non si è verificato subito e lui ha avuto il tempo di incassare la fattura a saldo e sparire.

Anche solo osservando la staffa si capisce che non può reggere il peso della neve o la forza del vento, è ovvio anche ad uno sguardo incompetente. Il problema è duplice: da una parte il poco spessore della staffa stessa, dall’atro la lunghezza. Se fosse caduto mezzo metro di neve sopra questo impianto avrebbe certamente rotto tutte le tegole sotto le staffe, senza alcun dubbio.

Pensi che sia finita qui? Assolutamente no, ora ti mostro come il tutto era ancorato al tetto.

 

 

Guardando questa foto mi viene la pelle d’oca, il Signor Mario è stato fortunato che non c’è stato mai il vento forte, altrimenti avrebbe trovato tutto l’impianto nel giardino del vicino, ecco un altro dettaglio della tipologia di viti utilizzate.

 

impianto fotovoltaico prezzo basso

 

Forse non ti rendi bene conto della pericolosità della cosa, in pratica l’impianto fotovoltaico era poco più che appoggiato al tetto. All’installatore pero importa poco, si incassano i soldi e si corre a fare un altro impianto. Chissà quanti lavori ci sono fatti così sui tetti di ignari clienti, Mario da un certo punto di vista è stato molto fortunato, il rumore ha consentito infatti di accorgersi dei problemi e di rimediare.

Ecco ora un ultimo “dettaglio”, molto importante per la sicurezza dell’impianto ma trascurabile se confrontato con i due esposti in precedenza. I cavi solari sembravano lanciati sul tetto, senza una logica, senza protezioni, senza etichette, senza nulla. Semplicemente stesi sopra le tegole in balia di vento, neve, freddo e sole.

 

cavi impianto fotovoltaico economico

 

Nell’immediato (3 -4 anni) i cavi posati in questo modo possono non essere un problema, i cavi infatti sono pensati per essere installati in condizioni estreme e per resistere a lungo. E’ buona norma però proteggere i cavi con una guaina che evita l’esposizione ad acqua, sole e neve, soprattutto per assicurare una corretta funzionalità nel lungo periodo (20 anni).

L’intervento di sistemazione dell’impianto fotovoltaico del Signor Mario si è concluso benissimo, in poco tempo sono state sostituite le staffe, sostituiti i profili, protetto i cavi e posato nuovamente i pannelli, una giornata piena in 3 persone. Ora Mario si gode il suo impianto fotovoltaico senza infastidire il vicino e senza rischiare di ammazzare un passante al primo colpo di vento.

 

Ma perché l’impianto era installato in quel modo?

 

La risposta è molto semplice e Mario lo ha scoperto a sue spese, se fai affidamento solo sul prezzo basso per valutare a chi affidare i lavori di installazione del tuo impianto fotovoltaico, rischi seriamente di trovarti in queste spiacevoli situazioni.

Pensaci bene, come può fare un elettricista o una grossa azienda commerciale a garantirti un prezzo aggressivo fornendo, all’ apparenza, lo stesso materiale? Semplice, risparmia su quello che tu NON VEDI.

Risparmia sulle staffe, risparmia sulle viti, risparmia sul materiale elettrico e risparmia sul tempo di installazione.

Sommando tutte queste voci si può arrivare ad un risparmio importantissimo, segui questi calcoli, riferiti ad un impianto da 4 kW.

 

– Scelta staffe scadenti: – 300 €

– Scelta viteria e materiale elettrico scadenti: – 200 €

– Risparmio sulla manodopera: – 600 €

 

Il risparmio sulla manodopera è tipico delle grandi aziende commerciali, quelle che subappaltano le lavorazioni a squadre esterne. La squadra è pagata talmente poco che è obbligata a finire l’impianto in giornata in due persone.

Totale risparmio 1.100 € + IVA

 

Togliendo una certa percentuale di guadagno aziendale si può tranquillamente confermare che la differenza fra un impianto ben fatto ed uno al risparmio può arrivare anche a 1.500 € a parità di pannelli e inverter, quindi con gli stessi componenti principali. Se poi consideri un impianto da 6 o 7 kW non è difficile trovare differenze superiori ai 2.000 €.

Anche Mario, come tanti, era stato attratto dal prezzo basso per il suo impianto fotovoltaico, nello specifico aveva scelto l’opzione che gli faceva risparmiare 700 €.

Dopo pochi mesi ha dovuto spendere 1.520 € + IVA per sistemare il tutto.

Se stai valutando l’installazione di un impianto fotovoltaico non farti ingolosire dalle offerte al ribasso. Fermati un secondo e pensa che un impianto fotovoltaico deve continuare a produrre per 25 o 30 anni. Una piccola differenza di costo iniziale può fare tantissima differenza, puoi passare dal dormire sonni tranquilli con il tuo impianto che continua a produrre giorno dopo giorno, ad un vero e proprio incubo, fatto di spese extra, guasti, rotture e danni.

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